Chi siamo

Presidente: Prof. Antonio Mercurio

Vice-Presidente: 
Prof.ssa Paola Sensini Mercurio

Breve Storia della Sophia University of Rome

La creazione della Sophia University of Rome, fondata da Antonio Mercurio e da un gruppo di suoi stretti collaboratori, è il risultato del cammino di un decennio fatto da loro e da tutte quelle persone che, sempre più numerose, via via si sono incamminate con essi, dando forma concreta e verifica reale alla possibilità di migliorare la qualità della vita in senso psichico ed esistenziale, sulla base di alcune originali intuizioni e scoperte sia teoriche che pratiche.

Le prime attività di formazione iniziano a Roma nel 1970 con la nascita dell’I.P.A. (Istituto di Psicoterapia Analitica Esistenziale che ben presto diverrà un Istituto di Antropologia Esistenziale e di sophia-analisi). Nel 1978 Antonio Mercurio fonda la SOPHIA UNIVERSITY OF ROME (S.U.R.) per organizzare e unificare i vari Istituti che vanno man mano nascendo in Italia (a Firenze, a Cosenza, a Catanzaro, a Taranto, ad Ascoli Piceno, a Bologna, a Prato, a Pescara, a Catania, ad Albano, a Bari, a Milano, a Bolzano, a Trento) e in Europa (a Ginevra, a Bruxelles, a Parigi, a Grenoble, a Marsiglia). Nello stesso anno, insieme ad alcuni stretti collaboratori, Antonio Mercurio scrive la “Lettera agli Uomini”, che è il manifesto della S.U.R. (pubblicato nella rivista “Persona” edita dalla S.U.R). e contiene i principi e i valori a cui essa si ispira e inoltre individua le due principali attività di formazione che saranno svolte da istituti di sophia-analisi e istituti di antropologia personalistica esistenziale. 

Nel 1979 Antonio Mercurio fonda a Ginevra l’Istituto di sophia-analisi. Nello stesso anno la S.U.R. tiene a Roma il primo seminario di studio su “La vita prenatale” in collaborazione con l’università “La Sapienza” di Roma e numerosi altri studiosi italiani e stranieri. Gli Atti vengono pubblicati sulla rivista della S.U.R.: “Quaderni di Psicoterapia Analitica Esistenziale”. 

Nel 1980 si svolge a Ginevra la prima “Settimana internazionale di sophia-analisi”. Essa verrà poi tenuta annualmente prima in Svizzera, poi in Belgio, in Francia e in Italia sino a tutto oggi. 

Nel 1981 Antonio Mercurio fonda l’Istituto di sophia-analisi di Bruxelles e nel 1984, insieme a Paola Sensini Mercurio, l’Istituto di sophia-analisi di Parigi. Sempre nel 1981 a Firenze Antonio Mercurio, in collaborazione con l’Istituto di sophia-analisi di Firenze, presenta all’Istituto Stensen una conferenza dal titolo: “Nichilismo o speranza, dalla psicoanalisi alla sophia-analisi” dove si propone il passaggio dall’analisi della psiche all’analisi della saggezza che è contenuta dentro ogni essere umano, per cercare non solo le cause delle nevrosi, psicosi e conflitti vari ma soprattutto le soluzioni sagge che sono in sintonia con il progetto del SE’ che caratterizza la specificità e l’unicità di ogni persona umana. Nello stesso anno si tiene a Pescara il I° Congresso Nazionale della S.U.R. dal titolo “Evoluzione del pensiero psicoanalitico da Freud a Mercurio” e gli Atti vengono pubblicati sulla rivista “Quaderni di Psicoterapia Analitica Esistenziale”. 

Nel 1983, al congresso internazionale di Merano organizzato dall’ASPI e dalla S.U.R dal titolo “Vita Prenatale. Prospettive scientifiche e culturali per una nuova concezione dell’uomo”, nasce ufficialmente l’Antropologia Personalistica Prenatale con numerosi interventi di studiosi italiani ed esteri e con una conferenza magistrale di Antonio Mercurio. 

Nel 1984 ha luogo a Catania il terzo congresso nazionale della S.U.R. dal tema “Psicoanalisi e sophia-analisi nell’interpretazione dell’Edipo Re di Sofocle” e gli Atti vengono pubblicati sulla rivista “Quaderni di Psicoterapia Analitica Esistenziale”. 

Nel 1985 nel quarto congresso nazionale della S.U.R. a Milano sul tema “Psicoanalisi Arte e Persona” (Atti pubblicati da F.Angeli Editore) Antonio Mercurio presenta nella sua lectio magistralis “Il mito della sopia-analisi: la vita come opera d’arte”. 

Nel 1986, a cura della Dott.ssa Italia Gabriella Sorgi e del Dott. Domenico Romagnoli, si tiene in Ascoli Piceno il Congresso, patrocinato dalla S.U.R., dal tema “Nascere e poi?” con la presenza di Fedor Freybergh Presidente dell’I.S.P.P. (International Society of Prenatal Psychology), e di docenti dell’università di Strasburgo e di Stoccolma. E’ presente anche l’ambasciatrice dell’UNICEF, Giulietta Masina. Sempre nel 1986 dal 21 al 28 settembre la S.U.R. porta il suo contributo sophianalitico all’VIII Congresso Internazionale dell’I.S.P.P. a Badgastein in Austria e ne pubblica gli Atti nel 1987 a cura del Dipartimento di Antropologia Prenatale della S.U.R. 

Nel 1987, dal 19 al 25 luglio, si tiene ad Assisi il I° Congresso Internazionale di Antropologia Personalistica Esistenzialea cui partecipano italiani, francesi, svizzeri e belgi. Gli Atti vengono pubblicati sul numero 14 della rivista “Persona”. Nel 1987, dal 28 al 31 ottobre, l’Istituto di sophia-analisi di Cosenza organizza il quinto Congresso nazionale della S.U.R. dal tema “L’Uomo e il suo futuro – Nuove letture dell’Orestea di Eschilo”. Gli Atti vengono pubblicati con il titolo omonimo dall’editrice “Costellazione di Arianna”. 

Nel 1987 l’evoluzione del pensiero di Antonio Mercurio dà vita alla Sophia-Art che propone una visione dell’uomo artista della propria vita. L’artista oltre a piegare la materia all’intenzion dell’arte, con lo spirito coglie i segreti della materia e della forma che altri non hanno ancora colto e crea bellezza. La vera opera d’arte travalica il tempo e si conquista una vera immortalità dentro lo spazio-tempo di questo universo. Purtroppo non tutti coloro che creano un’opera d’arte diventano per questo artisti della loro vita. Ma se si applica alla vita umana quanto vale per le opere d’arte create dagli artisti possiamo capire come anche l’uomo, che da sempre aspira alla conquista dell’immortalità, decidendo di realizzare il progetto profondo di diventare artista della propria vita, per questa strada, possa anche lui conquistarsi una vera immortalità. Se con la psicoanalisi si è potuto conoscere più profondamente la psiche umana, attraverso la sophia-analisi e la sophia-art possiamo scoprire le enormi possibilità e le preziose progettualità creative artistiche che sono iscritte nella natura umana e che si manifestano solo attraverso la libera scelta e la decisionalità responsabile delle singole persone. Con le opere d’arte l’uomo ha lasciato il segno della sua elevazione e il senso della sua espressività nella storia ma egli deve pur sempre fare i conti con la sua distruttività. Se però l’uomo riuscisse a piegare non solo la materia ma anche il suo spirito (l’Io) all’intenzion dell’arte, allora è certo che potremmo avere una vita come opera d’arte capace di esprimere verità e bellezza immortali.

Laboratori di sophia-art si tengono a Roma dal 1987 al 1994 (41 laboratori) con un afflusso di persone da 100 a 150 per volta. Il testo di questi Laboratori è stato pubblicato da Antonio Mercurio nel libro: “La vita come opera d’arte e la vita come dono spiegata in 41 film” (Ed. SUR 1995). 

Nel 1989, organizzato dall’Istituto di sophia-analisi di Parigi, si tiene a Parigi il 2° Congresso Internazionale di Antropologia Personalistica Esistenziale sul tema “La vita come opera d’arte” e gli atti vengono pubblicati dalla rivista “Persona” e in volume dall’editrice Costellazione di Arianna. 

Nel 1991, organizzato dall’I.P.A.I.S. di Taranto, si tiene a Martina Franca il 3° Congresso Internazionale di Antropologia Personalistica Esistenziale sul tema: “Da Cristo a Gandhi, un nuovo modo di concepire la spiritualità e la politica”. Gli Atti vengono pubblicati con l’omonimo titolo dall’Editrice Costellazione di Arianna. 

Nel 1993 si tengono a Lecce le Olimpiadi della Forza Amorosa della S.U.R. dal tema: “Dall’esplosione all’implosione dell’ideale di perfezione assoluta per la creazione di una nuova umanità”. L’organizzazione è a cura dell’I.P.S.A.S. di Lecce e così pure la pubblicazione in dvd delle rappresentazioni fatte da ogni Istituto e la pubblicazione del “Diario di Bordo” dove ogni Istituto racconta i vissuti della preparazione e della partecipazione alle Olimpiadi. 

Nel 1994 nasce a Roma il Gruppo della Cosmo-Art condotto da A.Mercurio e da sua moglie Paola Sensini Mercurio.  Questo Gruppo, che diventa lo staff dei Laboratori di cosmo-art,  lavora sui principi della cosmo-art e su come portarli nella loro vita e  inoltre prepara ogni singolo Laboratorio di Cosmo-Art seguendo le indicazioni di A.M. sulla lettura cosmoartistica dei film scelti da lui o proposti dal gruppo.

Con la cosmo-art alla meta della sophia-art, diventare artisti della propria vita, si aggiunge una meta ancora più grande, diventare artisti della vita dell’Universo. Se l’uomo apprende a fondere le forze cosmiche con le sue forze umane l’uomo diventa co-creatore insieme con la Vita e con l’Universo. La Vita è eterna ma non è immortale e così pure questo Universo non è immortale. Con la fusione di dolore, saggezza e arte, che sono forze cosmiche, e con la fusione di verità, libertà, amore e bellezza, che sono forze umane, con un salto evolutivo, l’uomo può decidere di fondere insieme forze umane e forze cosmiche e creare quantum di bellezza immortale. L’uomo che si spoglia del suo narcisismo e decide di agire come artista e non come vittima, sentendosi parte di un unico organismo vivente, può creare nel tempo un campo di energia immortale che non muore più anche quando muoiono gli artisti che lo hanno creato. Un campo di energia che va al di là dello spazio-tempo di questo universo e può navigare da un universo all’altro, all’infinito. 

I cianobatteri (le microscopiche alghe azzurre di milioni di anni fa) nutrendosi di luce hanno creato quantum di ossigeno che sommandosi insieme hanno creato l’atmosfera che è alla base della biosfera nella quale noi viviamo. I cianobatteri sono morti ma, grazie a loro, la vita si è evoluta e si è espansa e si espanderà ancora a dispetto di tutte le visioni apocalittiche religiose e laiche che circolano nella storia umana. 

La fotosintesi dei cianobatteri è certo un’opera d’arte. Resta da porsi la domanda: chi ha insegnato loro a estrarre l’ossigeno dalla luce? E chi l’ha fatto aveva già in mente la nascita della biosfera anche se i cianobatteri non ne sapevano nulla? Dalla vita come opera d’arte può nascere una bellezza immortale che non esiste ancora. L’essere umano, che ha una forma di vita mortale, ha il grande potere, se decide di usarlo, di creare una forma di vita immortale. Questo è stato già dimostrato dalla storia dell’arte; adesso, con un salto qualitativo, può avere inizio una nuova storia del potere dell’arte. L’arte (la cosmo-art) entrando nella vita stessa dell’uomo e, trasformando la sua essenza e la sua esistenza, può fare emergere da un essere mortale un essere immortale e dalla bellezza che è mortale una bellezza immortale. Che altro nascerà in futuro da questo nuovo campo di energia? Dalle stelle nasce la luce, dalla luce nasce l’ossigeno, dall’ossigeno nasce la vita umana; che nascerà dalla vita umana? Queste sono alcune delle domande che hanno dato la nascita alla cosmo-art. 

Il 1° Laboratorio di cosmo-art si tiene a Frascati (Roma), il 21 e il 22 giugno del 1997, condotto dal Gruppo di cosmo-art che li porta avanti a tutt’oggi con la frequenza di due all’anno. Nel 2006 è stato pubblicato il libro: “I Laboratori corali della Cosmo-Art”(Ed. S.U.R. 2006) che contengono i testi dei primi venti laboratori. 

Nel 2010 si sono svolti il 26° e il 27° Laboratorio di Cosmo-Art. Il primo laboratorio aveva il compito di preparare il popolo della S.U.R. alla crociera degli Ulissidi (Prime Ulissiadi della S.U.R., luglio 1998, tenutesi su una nave in viaggio nel Mar Mediterraneo) di coloro, cioè, che vogliono navigare da questo universo ad altri universi, con la creazione della bellezza seconda. 

Nel 1995 in Belgio, organizzato dall’Istituto di sophia-analisi di Bruxelles, si tiene il 4° Congresso Internazionale di Antropologia Personalistica Esistenziale sul tema “La Menzogna Esistenziale”. Nello stesso anno nasce, a Roma, l’Istituto di Antropologia Personalistica Esistenziale (IAPE) e poi a Taranto, a Cosenza, a Tempio Pausania. Ad Ascoli Piceno nasce il “Laboratorio di ricerca sulle leggi della vita” in cui inizia un percorso di fusione dei principi della sophia-analisi, della sophia-art e della cosmo-art. Un percorso che dà vita alla nuova metodologia del “Teatro Danza Sophianalitico”. Tale metodologia verrà presentata da Gabriella Sorgi ai congressi della WCP (World Council of Psychotherapy) organizzati dal Prof. Alfred Pritz di Vienna. I Russi ne sono affascinati e decideranno di venire annualmente allo IASCC di Ascoli Piceno, insieme con i colleghi dei Paesi Baltici e del Kazakistan, per apprendere la stessa metodologia. 

Nel 1999 al 2 congresso del WCP tenutosi a Vienna, Antonio Mercurio e Ombretta Ciapini presentano una relazione in cui si auspica il passaggio dal mito di Edipo al mito di Ulisse, relazione pubblicata in inglese da Alfred Pritz negli Atti del congresso. Sul mito di Ulisse A. Mercurio scrive un ampio commento all’Odissea pubblicato nel 2007 dal titolo “Ipotesi su Ulisse”, nel quale espone il pensiero sapienziale di Omero e il pensiero artistico della Cosmo-Art. (prima edizione. S.U.R 2007, seconda edizione Carra 2008, terza edizione in inglese, per il web, Solaris Institute 2010). 

Nel 1998, in Belgio, in contemporanea con le Prime Ulissiadi della S.U.R., si tiene il 5° Congresso Internazionale di Antropologia Personalistica Esistenziale e Cosmo-Art. 

Nel 2005, in Sardegna, organizzate dall’Istituto di Tempio Pausania, si svolgono le Seconde Ulissiadi della S.U.R. La pubblicazione in dvd delle rappresentazioni fatte dai vari Istituti viene curata da Fatma Pitzalis e Luigi Atella, Direttori dell’Istituto di Tempio. In questa breve storia della SUR non abbiamo menzionato le innumerevoli iniziative culturali e scientifiche promosse dai vari Istituti e Centri della SUR con interventi nel sociale, nelle scuole e presso gli enti locali. Ricordiamo soltanto la creazione del “Premio Cinema e Narrativa” per i giovani, organizzato dalla Dott.ssa Anna Agresti, Presidente dell’Associazione Microcosmo, che si svolge annualmente dal 1998 ad oggi, basato sulla critica sophiartistica dei film. E infine le settimane invernali ed estive di Onirodramma cosmoartistico condotte da O. Ciapini e B. Bonvecchi, Direttori dell’Istituto IPAE di Cosenza, in luoghi suggestivi, in Italia, in Tunisia, in Marocco, a Itaca in Grecia e in Croazia su un veliero. 

La S.U.R., quale nuovo Ulisse, è un popolo in cammino dove ognuno apprende a diventare artista della sua vita e della vita dell’Universo e a scegliere sempre, ad ogni bivio della vita, l’amore e la bellezza, come detta il Patto per la Bellezza Cosmoartistica.